Sono denominate “varianti in corso d’opera” tutte le modifiche al progetto originario che non rientrano nelle varianti essenziali e che pertanto non comportano la sospensione dei lavori e la presentazione di nuovo titolo edilizio/comunicazione.
Le opere oggetto di variante in corso d’opera possono essere realizzate durante tutto il periodo di validità del titolo edilizio/comunicazione, senza la necessità di nessun atto preventivo, e pertanto anche contemporaneamente alla comunicazione di fine lavori. Per questa ragione vengono comunemente denominate "varianti finali".
Le condizioni di ammissibilità della variante sono espressamente elencate nell'art.143 della Legge Regionale n.65/2014.
Al di fuori di tali casistiche, le modifiche possono essere eseguite solo dopo aver presentato la variante in corso d'opera. La variante in corso d’opera è soggetta esclusivamente al deposito del progetto delle opere così come effettivamente realizzate, da effettuarsi con le seguenti modalità:
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deve avvenire entro il termine di validità del titolo edilizio/comunicazione;
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deve essere presentata dall’intestatario del titolo edilizio/comunicazione, all’Ufficio Comunale competente, su apposito modello predisposto dall’Amministrazione Comunale compilato in ogni sua parte e completo di dichiarazione di conformità del progettista ai sensi dell’art. 143 della L.R. 65/2014;
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deve essere corredata da progetto e/o rilievo delle opere composto dagli elaborati grafici necessari e sufficienti a rappresentare l’opera così come effettivamente realizzata e/o da realizzare, ed evidenziare le modifiche tramite la redazione di stato sovrapposto con lo stato di progetto originario.
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